Ludo mini personalizzato con foto

Giochi da tavolo personalizzati

Ricordi i pomeriggi a casa da bambino giocando in famiglia al gioco dell'oca e al non ti arrabbiare? Ora puoi rievocare i bei vecchi tempi con i nostri giochi da tavolo e rivisitare questi grandi classici grazie al potere della personalizzazione.

Il nostro gioco dell'oca e il nostro non ti arrabbiare sono totalmente personalizzabili. Potrai infatti personalizzarli con le foto di tutti i membri della famiglia e renderli ancora più divertenti. Acquista il set completo per passare divertenti pomeriggi in compagnia. È un regalo perfetto per Natale e per un compleanno.

Non ti arrabbiare e gioco dell'oca

Ora puoi personalizzare i migliori giochi da tavolo: personalizza il gioco dell'oca e il non ti arrabbiare con le foto di tutti i componenti della famiglia e con le immagini che vuoi tu. Sono dei giochi di società classici che non passano mai di moda perfetti per tutta la famiglia.

Riceverai due tabelloni in uno, il gioco dell oca su un lato e non ti arrabbiare sull'altro. Ma ciò che rende veramente unici questi due giochi da tavolo è il fatto di poterli personalizzare a tuo piacimento. Le pedine e i dadi sono inclusi.

Non ti arrabbiare per giocare in famiglia

Questo gioco ha origini antichissime ma non passa mai di moda ed è una dei giochi da tavolo più famosi di tutti i tempi. Il nostro non ti arrabbiare o ludo è ancora più divertente perché potrai personalizzare le case di ogni giocatore con un'immagine diversa.

Materiale: legno con rivestimento di poliestere.

Regole: come giocare a Non ti arrabbiare

Le regole del Non ti arrabbiare cambiano in ogni paese ma ci sono alcune regole basilari che possono considerarsi universali:

• È un gioco da 2 a 4 giocatori. Età consigliata: da 4 anni.
• Le pedine dei giocatori hanno diversi colori (quattro di ogni colore), come anche le caselle d’inizio e la prima casella. I colori sono: giallo, blu, rosso e verde.
• Ogni giocatore inizia a giocare con le pedine nella propria "casa", la casella più grande del colore scelto presente in ogni angolo del tabellone.
• Inizia la partita un giocatore a scelta, in ogni turno il giocatore tira due dadi e muove le pedine, nel caso in cui possa farlo.
• Lo scopo del gioco è avanzare le pedine tante caselle come indichi il dado, il giocatore che per primo riesce a mettere tutte le pedine nella casella finale al centro del tabellone vince.
• In ogni casella ci possono essere solo due pedine insieme, dello stesso colore del giocatore o diverse.
• Il lanci doppi dei dadi (doppio 1, doppio 4, ecc.) ti permettono di lanciare nuovamente i dadi. Tuttavia se esce un lancio doppio per tre volte il giocatore verrà penalizzato riportando la pedina che si trova più in avanti alla casella di partenza.

Queste sono le regole di base, ma esistono regole aggiuntive che rendono il gioco più interessante. Ma come abbiamo già detto, ogni paese ha le sue regole, queste sono solo le più comuni e le più diffuse.

Regole per la partenza

Quando iniziamo a giocare, per muovere le pedine non basta semplicemente tirare i dadi. Vi sono alcune regole specifiche da seguire prima di iniziare a giocare

• Per poter iniziare a muovere la prima pedina bisogna ottenere almeno un 5 tirando i dadi.
• Se si ottiene un 5 doppio, il giocatore può scegliere tra iniziare a usare 2 pedine e metterle insieme nella sua casella iniziale (la casella piccola del suo colore), oppure può iniziare a giocare con una sola casella e spostarsi in avanti di 5 caselle.
• La prima casella che troviamo quando iniziamo a giocare è la casella iniziale del giocatore, dello stesso colore del giocatore. Se la casella è occupata da due pedine e il giocatore proprietario di quella casella ottiene un 5 e pertanto deve prendere una nuova pedina, le pedine che stavano occupando la sua casella dovranno ritornare nella casella iniziale (eccetto se sono del giocatore).

Regole per lo svolgimento della partita

Dopo le regole per l’inizio della partita vediamo altre regole da seguire per lo sviluppo del gioco:

• I numeri del lancio dei dadi possono suddividersi. Ad esempio, se esce un 2 e un 5, puoi avanzare di due caselle con una pedina e di 5 caselle con un’altra, oppure puoi sommare il lancio e avanzare di 7 caselle con la stessa pedina.
• Quando il giocatore ha una sola pedina in gioco non può dividere il lancio ma è obbligato a sommare il risultato dei dadi.
• Quando una pedina entra nella zona del tabellone che porta alla meta finale si deve tirare con un solo dado.
• Per entrare nella meta bisogna ottenere il numero esatto di caselle restanti, se lo superi torni in dietro.

Come "mangiare" le pedine di un altro giocatore

Venire "mangiato" è la mossa più svantaggiosa per un giocatore di Non ti arrabbiare. Allo stesso modo “mangiare” la pedina di un giocatore offre un grande vantaggio.

Quando un giocatore lancia i dati, muove le pedine e una pedina finisce sulla stessa casella di un altro giocatore se la “mangia”. In questo caso la pedina che viene mangiata deve tornare nella sua casa, mentre la pedina che ha mangiato l’altra può avanzare di 20 caselle in un colpo solo con la stessa pedina.

Eccezione: nel tabellone di gioco ci sono alcune caselle con un cerchio nel centro. Si tratta delle caselle “sicure” dove le pedine sono al sicuro e non possono essere mangiate.

Regole per arrivare alla meta finale

Quando una pedina entra nella meta, il giocatore può avanzare di 10 caselle con un’altra delle sue pedine come premio.

Come fare barriera

Se un giocatore posiziona due pedine del suo colore nella stessa casella, il resto dei giocatori non possono attraversare quella casella e sono obbligati ad aspettare fino a quando la barriera non si rompa. Se il giocatore della barriera ottiene un numero doppio è obbligato a spostare le pedine e rompere la barriera.

Origine del Non ti arrabbiare

Il gioco viene da un antico gioco inventato in India nel XVI secolo chiamato pachisi. Il Non ti arrabbiare è una variante del pachisi.

Il disegno del gioco si ispira ai giardini dell’imperatore Abdul Momin. Il centro del tabellone rappresenta il trono dove sedeva l’imperatore nel suo giardino. Le pedine invece, rappresentano le donne indiane che si muovevano giocando per l’imperatore.

Gioco dell’oca personalizzato

Il gioco dell’oca è uno dei giochi più classici che abbiamo rivisitato personalizzandolo con le foto dei componenti della famiglia o degli amici. Puoi infatti personalizzare il gioco a tuo piacimento: stamperemo le immagini sul tabellone in alta definizione.

Puoi personalizzare il centro del tabellone (la meta del gioco) con la foto che vuoi tu. Inoltre puoi aggiungere 14 foto diverse in 14 caselle lungo il percorso. Le 14 caselle personalizzate rappresentano le caselle dell’oca.

Regole: come giocare al gioco dell’oca

Queste sono le regole di base spiegate brevemente:

• Numero di giocatori: da 2 a 4. Età consigliata: da 4 anni.
• Ogni giocatore parteciperà con una pedina di diverso colore.
• L’obbiettivo del gioco è arrivare per primo al centro del gioco, ovvero raggiungere la casella grande.
• Inizia la partita un giocatore ad estrazione e in ogni turno ogni giocatore lancerà un dado e avanzerà la pedina di tante caselle come indichi il dado.
• Le caselle del tabellone sono tutte numerate e alcune di loro ti permettono di fare mosse speciali che vedremo più avanti.

Regole delle caselle speciali

Ad ogni turno il giocatore lancia il dado e avanza la pedina di tante caselle come indichi il dado.

• Se il giocatore finisce in una casella dell’OCA (una delle caselle personalizzate) ha il diritto di avanzare fino alla casella dell’OCA successiva e inoltre può ripetere il tiro.
• Se il giocatore finisce in una casella PONTE (caselle 6 e 12) deve muovere la pedina nell’altro ponte. Dovrà avanzare dalla casella 6 alla casella 12 o recedere dalla casella 12 alla casella 6. Successivamente dovrà tirare il dado di nuovo.
• Quando il giocatore finisce nella casella LOCANDA salta un turno.
• Se il giocatore finisce nella casella POZZO non potrà tirare il dado fino a quando un altro giocatore non passerà per questa casella.
• Se il giocatore finisce nella casella LABIRINTO dovrà tornare nella casella numero 30.
• La casella PRIGIONE ti obbliga a stare fermo per due turni.
• Ci sono due caselle chiamate DADI (26 e 53) simili a quella del ponte: se finisci in questa casella devi spostarti nell’altra e tirare di nuovo.
• La casella più temuta è quella della MORTE (58). Se il giocatore finisce in questa casella torna alla casella numero 1.

Il resto delle caselle hanno disegni diversi che non hanno alcun effetto se ci passiamo.

Per arrivare alla meta finale bisogna ottenere il numero esatto di caselle restanti, se lo superi torni in dietro.

Chi ha inventato il gioco dell'oca?

L'origine del gioco dell'oca è incerta, vi sono varie teorie e possibili autori. Le prime versioni di questo gioco risalgono alla fine del secolo XIX e rappresentavano illustrazioni dell'epoca.

La teoria più probabile è che la prima versione di questo gioco sia stata regalata da Francesco I de Medici di Firenze a Filippo II di Spagna a metà del XVI secolo.

Altre teorie affermano che il gioco sia molto più antico e che sia stato inventato dai greci nel XIII secolo a.C. circa. La scoperta archeologica del Disco di Phaistos dell'anno 2.000 a.C. potrebbe confermare la sua origine.

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